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Regolamento interno della Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare e Ambientale Il presente Regolamento disciplina il funzionamento della Società Italiana di Microbiologia Agro-Alimentare ed Ambientale e dei suoi organi, conformemente a quanto prescritto dallo Statuto
Art.1 – (soci ordinari)
Le domande di ammissione alla Società, su apposito modulo predisposto dal Consiglio Direttivo disponibile in internet nel sito web della società, sono indirizzate al Presidente e sono approvate con il voto favorevole di almeno quattro componenti del Consiglio Direttivo, e sottoposti a ratifica
da parte della prima Assemblea Generale. La nomina di Socio ha decorrenza dal giorno successivo alla ratifica da parte dell’Assemblea Generale. Il pagamento della prima quota sociale deve avvenire non oltre la data dell’Assemblea Generale successiva alla nomina. Il Consiglio Direttivo è tenuto a prendere in esame la candidatura dei nuovi Soci prima di ogni Assemblea ordinaria o straordinaria. La qualità di Socio è perduta
per volontarie dimissioni, o per mancato pagamento della quota sociale per un triennio o per deliberazione del Collegio dei Probiviri. La perdita della qualità di Socio è ratificata dall’Assemblea Generale. Le domande di ammissione alla Società da parte di ex-Soci (inadempienti o dimissionari) verranno
considerate dal Direttivo e ratificate dall’Assemblea Generale. L’ammissione, per gli ex-Soci inadempienti sarà comunque subordinata al pagamento delle quote arretrate non corrisposte.
Art.2 – (Soci onorari)
Le proposte di nomina di Soci onorari sono presentate al Consiglio Direttivo da uno dei componenti, ovvero su proposta di un socio ordinario. Il consiglio Direttivo delibera sulle proposte a socio onorario da sottoporre all’assemblea, che si esprime in merito. La nomina a socio onorario è vitalizia. Il socio onorario è esente dal pagamento della quota annuale
Art.3 – (Soci sostenitori)
Coloro che desiderano sostenere gli scopi della Società possono diventare Soci sostenitori, previo pagamento della quota stabilita dallo statuto per tale categoria. I Soci sostenitori, che siano persone giuridiche o Enti morali, designano una persona fisica che li rappresenta presso la Società.
Art.4 – (Esercizio sociale)
L’esercizio sociale coincide con l’anno solare. Nel periodo intercorrente fra l’approvazione degli atti iscritti a consuntivo e a preventivo, la Società opera in regime di esercizio provvisorio. A richiesta del Tesoriere, da inoltrarsi entro dicembre, i Soci ordinari e sostenitori provvedono entro il febbraio successivo al pagamento della quota sociale nella misura dovuta. I Soci, finché morosi, sono sospesi dalla partecipazione alla vita della Società ma mantengono tutti gli obblighi nei confronti di essa. Al Tesoriere spetta la tenuta del libro dei Soci.
Art.5 – (Assemblea dei soci)
L’Assemblea Generale è convocata mediante avviso recante la data e il luogo della riunione e l’ordine del giorno con gli argomenti da trattare. L’avviso è diramato per posta elettronica almeno 20 giorni prima della riunione se trattasi di Assemblea ordinaria e 10 giorni prima nel caso di
Assemblea straordinaria.
Art.6 – (Organi elettivi)
Gli organi sociali elettivi sono rinnovati nell’ultima Assemblea Generale ordinaria che precede la scadenza triennale degli organi stessi. Le nomine decorrono dal 1° gennaio successivo. Qualora una carica sociale diventi vacante prima della scadenza triennale, alla sua copertura per la
restante parte del triennio provvede la prima Assemblea Generale successiva all’insorgere della vacanza, anche se ciò comporta variazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea convocata. La nomina ha decorrenza immediata. Le candidature agli organi sociali elettivi da rinnovare o da integrare, sono fatte pervenire al Segretario almeno 5 giorni prima della data di riunione dell’Assemblea Generale che dovrà votarle. Nessun Socio può essere candidato contemporaneamente a più di una carica sociale. Per l’elezione degli organi statutari il Presidente nomina una commissione elettoraledi tre soci ordinari uno dei quali membro del Consiglio Direttivo con funzione di Presidente. La commissione elettorale provvede alla registrazione dei soci presenti, alla convalida delle deleghe, alla sigla delle schede per la votazione ed allo spoglio delle stesse. Ad ogni assemblea viene redatto un sintetico ma completo verbale da parte del Segretario. I verbali sottoscritti dal Presidente e dal Segretario, ovvero, in caso di loro assenza, dal Vice Presidente e dal Socio verbalizzante, designato dall’Assemblea stessa, sono raccolti a cura del Segretario su apposito registro a fogli numerati.
Art.7 – (Votazioni)
Le votazioni per il rinnovo o l’integrazione degli organi sociali si svolgono a scrutinio segreto, su schede predisposte recanti l’indicazione delle cariche da coprire. Ogni Socio partecipante all’Assemblea di persona o per delega (vedi art. 15 dello statuto) dispone di una scheda su cui può scrivere il nome di un solo candidato per ogni carica. Risultano eletti i candidati più suffragati. Nel caso in cui due o più soci ottengano lo stesso numero di voti, viene proclamato eletto il candidato con maggiore anzianità sociale e, in caso di ulteriore parità , con maggiore anzianità anagrafica.Hanno diritto di voto tutti i soci in regola con il versamento delle quote sociali. Salvo quanto disposto dal presente regolamento l’Assemblea Generale delibera con il voto favorevole, espresso a scrutinio palese di persona o per delega, della maggioranza assoluta dei votanti. È ammesso lo scrutinio segreto quando lo richiede, di persona o per delega, la maggioranza assoluta dei votanti.
Art.8 – (Consiglio Direttivo)
Il Consiglio Direttivo è convocato mediante avviso telematico che dovrà pervenire all’indirizzo dei destinatari almeno 5 giorni prima del giorno fissat o per la riunione e recare la data e il luogo della riunione stessa e l’ordine del giorno con gli argomenti da trattare. Quando il Segretario non è un componente elettivo del Consiglio Direttivo, egli presenzia senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio stesso. Il Consiglio Direttivo delibera a scrutinio palese e con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti presenti, salvo quanto disposto all’Art. 1 del presente Regolamento. In caso di parità, prevale il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo esercita la facoltà di demandare incarichi specifici, anche di carattere organizzativo, a Soci che non ne fanno parte. È facoltà del Presidente di raccogliere il parere di gruppi di Soci che gli riferiscono direttamente su questioni particolari. I verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo, vidimati e sottoscritti dal Presidente e dal Segretario ovvero, in caso di loro assenza, dal Vice-Presidente e dal consigliere verbalizzante, sono raccolti a cura del Segretario su apposito registro a fogli numerati. Decadono dal Consiglio Direttivo i componenti che per tre volte consecutive risultino assenti ingiustificati.
Art.9 – (Collegio dei Probiviri)
Il Collegio dei Probiviri agisce per iniziativa del proprio Presidente (designato dallo stesso collegio) o su invito a questi rivolto dal Presidente della Società e delibera, su eventuali controversie (secondo quanto stabilito dall’art. 17 dello statuto) con voto favorevole, espresso a scrutinio palese, del Presidente e di almeno un componente.
Art.10 – (Consulta AGR/16 – Microbiologia Agraria)
La Consulta AGR/16 è composta di diritto da tutti i soci del settore scientifico-disciplinare AGR/16 (Microbiologia Agraria). La Consulta AGR/16 ha funzione consultiva non vincolante e redige pareri scritti sulle questioni attinenti il settore scientifico-disciplinare AGR/16 devolutegli dal Consiglio Direttivo. I pareri della Consulta AGR/16 si intendono approvati se sono condivisi dalla maggioranza semplice dei suoi componenti. I soci dissenzienti possono far constare, brevemente, le ragioni del loro dissenso, in calce al parere. La Consulta AGR/16 elegge a maggioranza semplice un Coordinatore, scelto nella figura del Presidente della Società o di altro componente del Consiglio Direttivo appartenente al settore scientifico-disciplinare AGR/16, il quale organizza le riunioni della Consulta, cura la redazione dei pareri ed i rapporti con il Consiglio Direttivo stesso. Il Coordinatore resta in carica fino alla decadenza del mandato del Consiglio Direttivo.